28 OTTOBRE 2012: VENICE MARATHON...L'IMPRESA!

Piccola premessa:  è la quarta edizione cui partecipo, dal 2009 ad oggi. La prima nel 2009 fu un successo, ricca di emozioni indescrivibili. Era la mia 2° maratona, dopo la mitica Treviso, e chiuderla in 4h01’ fu una bella soddisfazione, una grandissima  emozione mi accompagnò per tutta la corsa, lungo la “mia” Riviera, e raggiunse il culmine entrando a Venezia: che spettacolo! la gente che ti incita, i pochi km alla fine, la Città che ti accoglie a braccia aperte! Un’emozione unica. Nel 2010 ho sofferto un po’ il caldo sul Ponte della Libertà, ma ho chiuso in 3h52. Nel 2011 sono partito a razzo ed ero sul tempo delle 3h30 (la mezza in 1h43!) ma…la preparazione non era perfetta, verso il 25° ho accusato un problema fisico: una fitta alla gamba dx. che male L ho dovuto mollare, rallentare molto. Dopo il 30° ho dovuto fare molti tratti camminando, ho stretto i denti a Venezia per correre nel passaggio in Piazza San Marco, passaggio unico, bisognava farne onore! E poi ricorreva il 150°anniversario dell’unità d’Italia e la bandiera che portai con me doveva sventolare anche a Venezia! nonostante tutto finii in 3h51!pazzesco.. il problema fisico accusato me lo porto ancora dietro…ma la cosa peggiore fu la notizia che rapidamente si diffuse: un incidente a Sepang spense la vita di Marco Simoncelli, il Sic! non ci credevo! fu terribile non ci volevo credere che fosse morto, volevo vedere le immagini in tv. Fu uno choc.

Ed arriviamo ad oggi: la preparazione è stata buona, l’unica incertezza è data dalla tenuta della gamba dx, speriamo bene. Il lunedì precedente la corsa arrivano già le previsioni meteo: pioggia, bora, abbassamento della temperatura di 10 gradi! spero che durante la settimana cambi qualcosa ma….è tutto confermato con l’aggiunta dell’acqua alta! fino all’ultimo si spera che non sia vero! La vigilia della corsa ci sono 16 gradi come può domani arrivare l’inferno?! Cosa preparare quindi per la corsa??il giorno prima metto di tutto sopra il tavolo…le condizioni estreme previste non le ho mai provate, forse Treviso 2009 (?) quindi deciderò la mattina. Intanto preparo con Vanessa un tributo al Sic che mi attaccherò sulla schiena. Ecco appunto, la mattina…per fortuna c’è stato il ritorno all’ora solare,  così ho potuto riposare un po’ di più. Guardo fuori, vento, apro la finestra….freddo! in auto il termometro segna 6 gradi, beh, ho fatto di peggio ma c’è la bora a peggiorare la situazione. Vedremo. A Stra siamo in tanti e si vede di tutto: gente in canottiera, gente con sacchi, chi con guanti chi in maglietta, insomma ognuno la prende come può quest’avventura ma c’è tanta incertezza. Molti, moltissimi tremano. Ma noi podisti sdrammatizziamo con battute ironiche.. Durante l’attesa in gabbia comincia a piovere, poca roba, il vento è forte comunque e accentua la sensazione di freddo. BANG si parte! Comincio piano, vedo i pacer arancioni delle 3.40 ma li lascio lì, non li vado a prendere. Nonostante il maltempo c‘è molta gente per strada, bravi e grazie a tutti! qualche collega passandomi  mi dice “grande Sic”…i km passano, tengo d’occhio il cardio: con gli allenamenti  ho imparato a dosarmi le energie e a capire il ritmo dalla frequenza cardiaca. Gli arancioni sono sempre davanti a me ma un po’ più vicini, in effetti ai vari passaggi il Polar dice che sono sotto le 3.40 di quasi 2’. Nonostante il tempo ci sono gruppi che suonano lungo tutto il percorso, o quasi… Dopo Dolo e Mira finalmente la mia città natale, Oriago!  ma…no! comincia a piovere di brutto e la bora è più forte! sono fradicio già dopo il Burchiello! prendo un integratore ,è ora. A Oriago nessun supporter personale,  se c’era qualcuno comunque non l’ho visto per quanto pioveva! Appena superato Oriago, smette di piovere…vabbè, si sapeva che andava così. Da Malcontenta però qualcosa cambia. La Bora soffia sempre più forte e si comincia a sentire il suo effetto sulle mani e i polsi. Dopo la “mezza”(tempo 1.48 alto) non vedo l’ora di arrivare a Marghera e Mestre per essere un po’ al riparo dal vento. Purtroppo avverto carenza di zuccheri verso il 23°, le gambe girano stanche, la mente annebbiata, è crisi. Altro integratore, poi al ristoro mangio banana e bevo sali e acqua. Piano piano mi riprendo, ho però perso di vista gli arancioni, segno che ho rallentato molto a Marghera. Il sottopasso della Stazione è una goduria, come ha detto qualcuno: calduccio e accogliente! J a Mestre sto meglio e riprendo il mio ritmo. Comincio a ringraziare i volontari lungo il percorso e ai ristori, COMPLIMENTI DAVVERO! appena dopo Mestre ricomincia la pioggia e a San Giuliano si prospetta il peggio! lì è tutto aperto, non ci sono ripari, la pioggia sferza il corpo, ci piega ma non ci ferma! e c’è gente dappertutto a sostenerci, incredibile!! Ecco qui i gruppi musicali non ci sono, impossibile esserci. Qui è terribile, penso che peggio di così non può essere ma sto bene anche se prima del ponte avevo accusato un dolore al ginocchio sx quindi avanti tutta! Il peggio però non è affatto questo….quindi ora prendo l’ultimo integratore, si chiama “volata” ed l nome è di buon auspicio! arriviamo sul Ponte della Libertà, ex Ponte Litorio, e qui davvero sembra l’inferno! La Bora alza le onde in laguna e ci spara la pioggia come aghi, sembra sia pioggia mista a ghiaccio, fa male porca vacca! pochi km che però non ci fermano!  Arriviamo in Marittima, anche qui come sul Ponte, c’è molta gente che cammina, spossata, vinta dalla fatica e dal freddo ma che non molla e che incito io stesso a proseguire. Ora cominciano i ponti, per molti visti come un ostacolo insormontabile, ma se “ne hai” l’entusiasmo ti fa volare oltre ogni ponte: ho provato a contarli ma preso dalla corsa ho perso il conto J. Dalla punta della Dogana si vede San Marco, il Palazzo Ducale, le barche e le gondole in bacino, che emozione! Venezia ti amo! Si prende il ponte di barche fino al molo dall’altra parte, si passa a fianco della piazza perché stamattina c’era acqua alta quindi anche quest’anno si va dritti! C’è moltissima gente, saluto tutti, alzo al cielo il numero 58 del Sic – a proposito: avevo il numero attaccato sulla schiena ma col vento ha ceduto un ago e sventolava dietro di me così sul Ponte della Libertà l’ho dovuto strappare e tenerlo in mano…ho avuto la sensazione che Marco avesse deciso che non serviva più spingermi nell’impresa ma era arrivato il momento di finirla assieme – che appunto ha voluto fare la passerella con me ed arrivare assieme al traguardo. Un ponte dietro l’altro tra la folla festante, ridendo con alcuni sostenitori olandesi, dando il cinque a tutti, urlando di gioia, avrei voluto correre ancora molto così, ho dato tutto in quegl’ultimi chilometri, tant’è che ho fatto gli ultimi due a 5’20”!taglio il traguardo con il 58 alzato al cielo in 3h43’! Grazie Marco!! Dedico a te questa corsa, una vittoria per me, resterai sempre nei ns cuori. Mando un abbraccio ai tuoi genitori.

Alla prossima ragazzo


Giro in Toscana 22/09"012

ADRIA 01/09/2012

TRIATHLON! Vittorio Veneto 02giugno2012-cat.SuperSprintNeofiti

Varie marce inverno 2011/2012

Varie marce inverno 2011/2012

Maratona di Reggio Emilia 4/12/2011

al km 15 circa
al km 15 circa
arrivo! 3h52min
arrivo! 3h52min

pazzia di Novembre...Tuono 1000R!Un amore tradito!

Un Giro solitario sulle dolomiti 15/6/2011

Pecore al pascolo per strada!
Pecore al pascolo per strada!
...ed ecco il risultato...
...ed ecco il risultato...
Ai piè della strada per il Rolle, aspettando che smetta la pioggia!
Ai piè della strada per il Rolle, aspettando che smetta la pioggia!
L'attesa è lunga..
L'attesa è lunga..
...forse esce il sole?!?!
...forse esce il sole?!?!
Il lavoatoio che mi ha fatto da riparo
Il lavoatoio che mi ha fatto da riparo
Lago Calaita, sullo sfondo,fra le nubi,le Pale di S.Martino
Lago Calaita, sullo sfondo,fra le nubi,le Pale di S.Martino
Raggio di sole al Calaita
Raggio di sole al Calaita
..ma per poco, nuvoloni anche qua!
..ma per poco, nuvoloni anche qua!
Verso il Passo Rolle il tempo non migliora..
Verso il Passo Rolle il tempo non migliora..
...che strada ragassi!
...che strada ragassi!
Passo Rolle ... sempre bello
Passo Rolle ... sempre bello
Prima di Passo San Pellegrino, loc. Zingari Bassi
Prima di Passo San Pellegrino, loc. Zingari Bassi
Passo San Pellegrino, toccata e fuga!
Passo San Pellegrino, toccata e fuga!
Ciò che non ti aspetti, che spettacolo!
Ciò che non ti aspetti, che spettacolo!
Passo Fedaia, di fronte ai Ghiacciai della Marmolada: ora basta, si torna a casa però :-)
Passo Fedaia, di fronte ai Ghiacciai della Marmolada: ora basta, si torna a casa però :-)

Dopo essere andato a Dolo a donare il sangue [non preoccupatevi, mi sono fatto un panino con la mortadella+coca+caffè+una pastina!!inoltre mi sono portato via due bei panini super imbottiti ed una barretta energetica/sostituiva del pasto..] comincio a prepararmi: turista o “guerriero”? opto per la seconda e mi metto quindi il paraschiena intero,tuta in pelle, stivali racing, guanti racing, casco integrale. Go già caldo!! Pronti..via! sono le 11.45, tardino…ma vabbè, Lella lavora fino a tardi oggi e Vane è in vacanza al mare con gli zii, quando mi ricapita un’occasione così!? J Prima faccio un salto dal mio amico gommista, bisogna sgonfiare un po’ …..;-)

 

Prima tappa ASIAGO: quindi per non perdere tempo, autostrada fino a Piovene R. poi su verso il costo. Sono un po’ impacciato sulle prime curve e poi quei maledetti velox fissi fanno perdere un po’ il ritmo. In effetti per tutta la giornata avrò l’ansia da velox!

Dopo Asiago, solito giro verso Enego, azz, strade bagnate e … ma ke c’è!? È passato uno spargi-letame per strada!?!?c’è la strada piena di merda!non ho parole… Ah ecco cos’era: un gregge di pecore!uff. Non posso fare altro che seguirli a passo d’uomo.Mi avvicino al pastore, un ragazzo giovane, e faccio 4 chiacchiere chiedendo se mi fa una foto, ma dice che più avanti è più bello perché c’è il ponte (il viadotto ndr). Qua ne succedono di tutti i colori perché l’autista di un minibus perde la pazienza e chiede strada strombazzando come un pazzo, facendo impazzire il gregge! Che stronzo, bastava avere un po’ di pazienza! Il ragazzo con un pugno rompe il parabrezza del bus..Ho capito, mi fermo sul ponte e mi mangio i miei panini, chissà che si liberi la strada e gli animi si placchino.. Dopo un po’ riparto, ritrovo il gregge sui prati e la strada libera ma..bagnata! uff...Era meglio scegliere il turista!

 

Dopo Enego prendo la strada per Fiera di Primiero, la seconda tappa è il P.soROLLE. Il tempo non promette nulla di buono. Giunto a S.Martino di Castrozza prima di prendere la strada che sale verso il Rolle, comincia a diluviare! Te pareva.. mi riparo sotto un vecchio lavatoio e aspetto, mangiucchiando e facendo foto. Tanto il tempo in montagna è così. Smette ma non mi va di andare su con le strade gonfie d’acqua, che divertimento c’è…

Cambio percorso, torno indietro a Fiera e prendo direzione VALLE DEL VANOI, si attraversa una galleria, di sicuro dall’altra parte c’è il sole! E così è infatti. Mi dirigo al LAGO DI CALAITA, splendido ed isolato lago che guarda le Pale di S.Martino: si fa il PASSO GOBBERA, una strada meravigliosa sia per i paesaggi che le curve che offre!! Al lago il ristorante è chiuso, ci sono due motociclisti e in lontananza dei pescatori. Anche quassù però il tempo sta cambiando..Fantozzi era più fortunato!! Dopo alcune foto, riparto e mi dirigo sul ROLLE dove trovo la strada già asciutta..ora si ragiona;-) Le curve che susseguono sono un invito a godersi appieno la strada, sempre con prudenza! Arrivando in cima mi fermo per le foto, non resisto, il paesaggio è così bello e diverso da come l’ho sempre visto col sole che devo “documentare” le mie emozioni. Anche qua in cima è tutto chiuso e non c’è anima viva! Le pale di S.Martino sono avvolte nelle nubi. Riparto dopo una foto, inseguendo dei tedeschi (loro li trovi sempre!) ma non per correre, solo per avere compagnia. Sono troppo turisti però ed anzi al primo cartello luminoso indicante strada con forte pendenza il primo frena di brutto e per poco non lo centro..

 

Ora vorrei andare verso Cortina, ma prima…terza tappa PASSO SAN PELLEGRINO, preceduto dal PASSO DI VALLES.. La strada è sinuosa ed invitante, costeggiata da un bellissimo torrente ma le foto qui le ho già fatte anni fa quindi penso solo a divertirmi! Ma anche qui, dopo il Valles trovo la pioggia…altra sosta quindi, stavolta al grazioso Bar-Ristorante Fior di Roccia. Mangio una pasta, bevo un macchiato e mi riposo un po’, guardando la pioggia battente sul laghetto di fronte. Appena l’intensità si riduce riparto e vado sul passo, deserto anche qua…

Decido ora di tornare verso casa, passando per Cortina ecc ecc, Prendo per Moena, verso Canazei, la statale è ampia, l’asfalto bello, il paesaggio curato ed il ritmo …sostenuto…Troppo bello.. Dopo PASSO PORDOI decido ci cambiare strada e non andare a Cortina, bensì tornare per Feltre. Mai scelta fu più indovinata...Dopo aver percorso una strada ricca di curve che solo chi ama andare in moto sa apprezzare appieno, arrivo sul PASSO FEDAIA e mi trovo di fronte uno spettacolo della natura: i GHIACCIAI DELLA MARMOLADA. E’ bellissimo.. vorrei fermarmi a lungo ma sono le 19.30 e la strada verso casa è ancora molto lunga.

Torno giù per Alleghe, Cencenighe, Agordo, Belluno, Feltre , direzione Castelfranco Veneto. Sono stanco ma contento. Dopo Castelfranco comincia a farmi male la cervicale destra, troppo sollecitata in questo lungo giorno. E’ buio quando arrivo a casa, sono le 22 circa…Sono distrutto, ma ne è valso la pena : totale 520 km moltissimi dei quali indimenticabili.

MARATONA DI PADOVA 17/4/2011

17aprile 2011 :sono passati 5gg dal mio 42° compleanno e mi accingo a fare la mia 6a maratona. L'anno scorso non è andata come mi aspettavo e quest'anno le prospettive non sono migliori per via dell'ultimo periodo:dissenteria il w/e scorso e mal di gola nei gg scorsi.. Il meteo invece è perfetto:sole ma fresco,ci sono 9 gradi la mattina. Quindi...sveglia alle 5.35,solita colazione esagerata e riti pre-maratona:-) Vado allo stadio x prendere l'autobus che ci porterà a Campodarsego,nuova partenza di quest'anno, per un nuovo tracciato. È presto ma la gente arriva in fretta. C'è aria fresca allora decido di aspettare fino all'ultimo per prepararmi. Intanto vado al bar e mi bevo un caffè e poi mi avvio al bagno..che acrobazie:-) Poi faccio un giro per passare il tempo e curiosare e trovo il mio amico vietnamita Bien Su!manca poco..meglio prepararsi. Fa ancora fresco,mi tengo la coperta di nylon. Tutto è pronto,non siamo poi in tanti,le gabbie si aprono e si va avanti:VIA!Sono alla sesta maratona...cerco il mio passo ma intanto mi porto davanti ai palloncini arancioni delle 3h45,non si sa mai. Mi sento bene,il vento fresco,direi freddo,mi dà un po’ fastidio. Riesco a stare nel gruppo e non sono mai solo. Mi si affianca Carlo,prov di Varese,alla sua prima maratona e parliamo sempre. Il passo è buono e lo spirito positivo. Bevo sempre un goccio d'acqua e mangio un pezzo di banana ai ristori,inoltre ho le mie riserve nel marsupio di Vanessa. Dopo la mezza Carlo trova un conoscente e va con lui mentre io mi aggrego agli arancioni che intanto mi hanno raggiunto. Una sosta mi costringe a rincorrerli,non voglio perderli,magari ce la faccio a stare con loro fino alla fine!è bello correre in gruppo. Per strada saluto spesso la gente e chiedo il cinque ai bambini che felici ricambiano. C'è molta gente mi sembra quest'anno!cominciamo a trovare quelli della mezza che ci guardano con ammirazione,piccole soddisfazioni :-) Dopo il 30° ritrovo Carlo,ha perso forze ma va ancora bene,è bravo!non ce la fa a stare con noi,chissà che ci vediamo alla fine. Intanto si continua con un bel ritmo,siamo intorno a 5’05”/10” mi chiedo se ce la farò di questo passo!ma si,ce la devo fare,sto troppo bene. A meno 5 vorrei allungare ma..meglio se aspetto ancora un po’ va'... Ora siamo quasi ai 40:ora ci provo, allungo e lascio indietro gli arancioni e via.. Ce la faccio,vado forte e l'obiettivo di stare sotto le 4 ore è preso!arrivo in prato della valle,lo speaker urla e la gente incita,applaude,vedo il tempo e scatto ancor di più! È il mio record!3h42” sono felicissimooo!! Grande impresa Gian!

RECORD PERSONALE: Real time 3h42'10"

Sessione di prove libere del 15/08/2010 di Gianluca presso l'Adria International Raceway!!!

Palmanova 22/11/09 1.45'
Palmanova 22/11/09 1.45'
Passaggio a Oriago - Venice Marathon 2009
Passaggio a Oriago - Venice Marathon 2009
Jesolo
Jesolo